Home Page - Mappa Articoli - Informazioni - Feed RSS

 





Categorie

Home Page

Affari e Finanza
Ambiente
Animali
Arte e Cultura
Auto e Moto

Avventure Testuali
Benessere

Biografie
Casa e Giardino
Computer

Curiosità
Giochi e Passatempi

Inglese
Internet

Istruzione
Mangiare e Bere

Mistero
Musica

Prodotti Naturali

Salute

Scienza e Tecnologia
Sport

Storia

Telefonia

Trucchi
Viaggi

 


 
Mercoledì, 21 Settembre 2011  Stampa |
Translate :EN  -  FR  -  DE  -  SP

      

Mais: Ecco tutto quello che devi sapere sul Mais

 

La vita di oggi ci porta a gettare lo sguardo superficiale sulle piante che ci circondano, considerandole soltanto come fattori estetici, ovvero una sorta di prodotti aggiuntivi offerti gratuitamente da madre natura per dare colore alla  nostra vita. In realtà questo non è vero, anche se moltissimi la pensano in questo modo. Infatti i nostri antenati, assimilavano il significato delle piante a divinità oppure gli attribuivano delle proprietà magiche. Imparare a conoscere le piante e come riproiettarsi nel passato, ma non solo. Grazie alla loro conoscenza può nascere in noi un benessere che si estende a tutto il corpo fino ad arrivare nei più profondi spazi della nostra mente. Tutto questo grazie alle loro grandissime proprietà, che in un modo o nell'altro ci regalano salute, oltre a non farsci vedere il mondo cupo ed in bianco e nero. E' il caso del Mais o comunemente detto Granoturco, che scopriremo grazie a questo interessante articolo, in un mondo ancora tutto da scoprire e perchè no, anche da assaporare. Benvenuti su BeliceWeb.it e Buona Lettura.

 

Fonte e Photo Credits : http://a.mytrend.it/commodity/-0001/11/353090/o.58975.jpg

 

Origine e storia del Mais

Il mais è originario dell'america centrale (Messico e Guatemala).

Da ricerche svolte sul mais suggeriscono che derivi da una pianticella selvatica chiamata teonsite. I biologi dell'università della California hanno scoperto nel mais la presenza di un gene (barren stalk 1) che lega questa pianta al teonsite.


Questo gene ha permesso agli agricoltori del centro america 7000 anni fa di ottenere il mais.

Il nome proveniente dal termine maiz di origine Arauca è uno dei dipartimenti della Colombia che si trova vicino il Venezuela; il mais nelle popolazione del centro america, assume importanza vitale, era un elemento base della dieta, una pianta legata alla sopravvivenza del popolo che era entrato a fare parte della mitologia Maya.


Una leggenda Maya vuole, che l'uomo sia stato plasmato dagli Dei partendo da un chicco di mais e acqua, conquistandosi una dignità è un'importanza  tale da meritarsi una divinità tutta propria ( Yum kaa ) il Dio del mais.

Anche il popolo Azteco aveva un Dio dedicato al mais, si trattava del Dio Centeoti.
 

I Maya utilizzavano i chicchi secchi lessati e furono tra i primi a realizzare la farina, cuocendola artigianalmete, proprio come si fa oggi con la polenta.
Gli Atzechi, i Maya e gli Incas conferivano all'imperatore Montezuma migliaia di tonellate di mais.


Fu Cristoforo Colombo ad avere il primato dell'importazione in Europa del mais, chiamato anche granturco fino ai giorni nostri; in Italia giunse nel 1530 sia nel Veneto dove ebbe un successo straordinario, sia nel vice reame di Napoli, poi si diffuse nel Lazio,  nello stato della chiesa, dove venne chiamato  granturco, non perchè provenisse dall'impero Turco, ma perchè si nominava Turco tutto ciò che proveniva dai paesi non cristiani.


Diventò ben presto cibo per la gente povera come i contadini, allora non si sapeva che il consumo giornaliero di polenta, non accompagnata da altri cibi avrebbe provocato una malattia detta la pellagra, che creò molti problemi alla salute.


La diffusione in Italia del mais iniziò nella pianura Padana, sfruttando la tecnica dei 3 campi, uno coltivato di mais e 2 di frumento; quello coltivato a mais garantiva un minimo di alimentazion (Polenta) mentre gli altri 2 producevano il frumento necessario per pagare le tasse.


Dagli anni 40 in poi il mais in Italia ebbe un andamento via via sempre più crescente sia a livello quantitativo che qualitativo.
Le nuove varietà, ibride, ebbero una resa di circa 12-13 tonellate per ettaro, invece delle 2-3 tonellate che si potevano ottenere con le vecchie varietà.
Con queste rese il mais divenne produttivo sotto il profilo economico nel nord Italia dove si concentra il massimo della produzione.

 

Le regione che ne fanno parte sono il Veneto, la Lombardia, il Piemonte, il Friuli Venezia Giulia. Infatti solo in queste regioni si producono il 66% di tutto il mais che viene prodotto in Italia. Il mais è pochissimo coltivato nell'Italia meriodionale ed è praticamente assente nelle isole a causa del clima che non risulta essere adatto per questa pianta..
 

 

Descrizione della pianta

Il mais appartiene alla famiglia delle Poaceae (o Graminaceae) ed è una pianta annuale erbacea dal fusto o culmo detto anche stocco grosso e diritto, alto da circa mezzo metro (varietà nane) a 3 m e più per le varietà giganti. Nodoso e ripieno di un midollo spugnoso, ad ogni nodo si inserisce una grande foglia lunga, larga e appuntita, la cui basale avvolge il fusto all'estremità di questo dove si forma il pennacchio cioè l'infiorescenza maschile formata da tante spighette contenenti 2 fiorellini, mentre lungo il fusto, in corrispondenza dei nodi, si formano le infiorescenze femminili dette comunemente pannocchie;

 

Quando i fiori di quest'ultime sono state fecondate, si sviluppano i cariossidi, cioè dei frutti chiamati impropiamente chicchi, disposte in fili regolari e parallele attaccate a un asse centrale ingrossato, legnoso all'esterno e spugnoso internamente, detto turolo. La pannocchia più o meno grossa, cilindrica o conica è avvolta e protetta da numerose guaine simili a foglie dette cartocci, da cui si sporgono le barbe, formate dai lungui stili filamentosi che seccano dopo la fecondazione. I chicchi o cariossidi sono tondeggianti o appiattiti, hanno di norma color giallo più o meno carico fino all'arancione, ma possono essere bianchi, rossi violacee o quasi neri, talora anche screziati; spesso una stessa pannocchia porta chicchi di colore diverso.


Le varietà coltivate spesso sono moltissime e si distinguono sopratutto in base alla loro precocità o tardività, cioè alla durata della coltivazione dalla semina alla raccolta, che si fa dopo 40-60 giorni ed in ogni caso quando le foglie e i cartocci cominciano a seccare.

 

 

Coltivazione del mais

Conoscere le origine di questa pianta ci aiuta a crescere culturalmente, ma se vogliamo portare il frutto a tavola dobbiamo impegnarci praticamente alla coltivazione con amore, poi come in ogni altra cosa, l'esperienza verrà acquisita nel tempo. Un antico detto dice che la pratica è la mamma di tutte le abilità. 

 

La coltivazione prevede:

la preparazione del terreno, la semina, l'innaffiatura, la sarchiatura e la pacciamatura per prevenire le malattie e combattere gli insetti.

Clima

Il clima per la pianta del mais è determinante, esso richiede un clima caldo mite che varia da un minimo di 18 gradi ai 20 gradi, perchè se le temperature scendono al di sotto della temperatura minima sarà compromessa la germinazione, mentre se la temperatura va al di sotto degli 0 gradi la pianta si danneggia e potrebbe cessare di vivere. Mentre temperature che vanno al di sopra dei 35-40 gradi determinano una interruzine della crescita, o uno sviluppo molto lento della pianta stessa. E' necessario piantare la pianta di mais in una zona ventilata per favorire l'impollinazione e la formazione dei chicchi commestibili.
 

Terreno

Il mais si adatta a qualsiasi terreno, purchè sia ricco di elementi nutritivi. Per la preparazione del terreno è consigliabile cominciare dalla vangatura e la fertilizzazione alcuni mesi prima della semina, verso la fine dell'autunno precedente.

La preparazione del terreno può avvenire sia con la vanga che con la motozappa, questo dipenderà dalla superficie che si vuole coltivare.


La fertilizzazione deve avvenire durante la vangatura, interrando 2-3 kg di stallatico maturo per mezzo quadrato di terreno. Il letame verrà distribuito a spaglio nei solchi realizzati servendosi della forca e verrà distribuito nel seguente modo:

 

Il primo solco verrà coperto con le zolle di terreno del secondo solco parallelo al primo e così via,  fino alla completa copertura di tutti i solchi.

A completamento della lavorazione del terreno in primavera è consigliabile procedere con l'aiuto di una zappa e di un rastrello per l'affinamento delle zolle di terra e mentre che la sarchitura livella il terreno,  si rimuovono le erbe infestanti.

Semina

In primavera e precisamente tra marzo ed aprile è possibile iniziare ad interrare i semi che si dispongono su più file distanti tra di loro circa 40-50cm con una profondità di 2-3cm lungo la fila da praticare con il cavicchio. Per quanto concerne la distanza questa dovrà essere di almeno 20cm.

Allo spuntare della terza o quarta foglia, poco dopo un mese dalla semina, la grandezza delle piantine consente di procedere al diradamento, operazione alla quale si estirpano le piantine più deboli, lasciando quelle più vigorose in modo da riservare a loro nutrimento e spazio.

Innaffiatura

Il mais è una pianta che ha bisogno di acqua, quinsi consigliamo abbondanti innaffiature a cadenza settimanale e soprattutto in caso di scarsità di piogge. Infatti come dicevamo prima, la scarsità della pioggia e quindi dell'acqua, potrebbe non favorire una solida e robusta crescita della stessa.
 

 

 

 


 

Il terreno deve essere integrato durante il ciclo di produzione con concime minerale ricco di fosforo e potassio. La sarchiatura deve essere fatta un paio di volte al mese per assicurare al terreno sufficiente ossiginazione e aerazione, nonchè per rimuovere le erbe infestanti. Altro intervento molto importante per contenere e mantenere umido il terreno e la pacciamatura cioè la protezione della pianta con foglie, fieno o paglia.

 

Malattie e parassiti del Mais
Inoltre ci aspetta un altro delicatissimo compito che è quello di vigilare durante il ciclo vegetativo della pianta, perchè a soggetta ad alcune malattie e agli  attacchi di insetti. Bisogna porre rimedio ad entrambi.
Le malattie sono: la fusariosi, la ruggine, il nanismo, il mosaico e i funghi che causano il marciume del fusto che si rivela con un precoce imbrunimento della pianta, il carbone che attacca tutti gli organi della pianta con appariscente polvere nerastra.

Mentre gli insetti che attaccano la pianta di mais sono: le mosche, i minatori fogliari, i ragni rossi, il maggiolino, le larve, gli afidi, le nottue e tutti questi insetti vanno combattuti con gli insetticidi appropriati.


Raccolta del Mais
Il periodo della raccolta va dalla seconda settimana di settembre alla fine di ottobre, ma può andare anche oltre se la varietà è resistente ai marciumi del fusto. Il mais viene usato sia per l'alimentazione del bestiame, che per quella umana. C'è da dire che quella del bestiame e di gran lunga superiore a quella umana.


Nei paesi tropicali  dai fusti ancora verdi e teneri si estrae lo zucchero come si fa con le canne da zucchero. Inoltre sempre con il fusto, ma anche dai  cartocci e dai tutoli secchi, si ottiene la cellulosa come combustibile;  macinati e sfibrati si usano per fare mangimi per gli animali domestici da cortile.


L'importanza del mais come pianta foraggera è grandissima e da tutte le parti verdi, come dal fusto, dalle foglie e dalle pannocchie, si ottiene un ottimo foraggio che si somministra agli animali subito dopo averlo falciato o dopo averlo conservato nei silos per qualche tempo.


Mentre per l'alimentazione umana con i chicchi del mais macinato al mulino si ottiene la farina gialla con la quale si fa la famosa polenta e sempre da essi viene estratto l'olio dal germe, impiegato poi come dolcificante e nell'industria farmaceutica.
 

 

Valori nutrizionali

Per i valori nutrizionali del Mais ecco il sito che vi consigliamo di visitare:

 

Mais

Il nome scientifico del mais, Zea mays L., deriva dalla parola greca "Zao" (vivere) e dalla parola "Mayze" (pane), una possibile traduzione potrebbe essere quindi "pane di vita".

http://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/cereali/mais.htm


 


Effetti benevoli per la salute

Il mais è rilassante, diuretico e rinfrescante e si usa come rimedio in forma di decotto.
Si usa con successo nella gotta, nella litiasi renali, nelle nefrite, nell'ipertensione, nell'insufficienza cardiaca, nella prostatite, nella cistiti cronica.

Ottimo anche per problemi di renella, di affezione reumatiche, ma anche come coaudivante delle diete dimagranti.

I sali di potassio delle barbe del mais favoriscono un'azione spamolitica sulla moscolatura liscia delle vie orinarie.

Ottimo come disintossicante, riduce i problemi della psoriasi, la vitamina k3 contenuta nella pianta ha azione antimorragica.

L'olio di semi usato in cucina freddo, previene le patologie cardiovascolare e contrasta l'arterosclerosi.

L'uso esterno dell'olio di mais applicato sulla pelle due volte al giorno la rende morbida ed elastica.

I chichi di mais sono ricchi di idrati di carbonio, ma poveri di proteine e grassi.
 


Cucina
Il mais è molto buono consumato in pannocchie fresche, pop corn e fiocchi di Mais per l'appunto..
Il pop corn si ottiene disidratando i chicchi e facendoli cuocere con aggiunta di zucchero e aromi, le pannocchie possono essere lessate oppure cotte al forno. Inoltre è diffuso l'uso della polenta (ricavata dalla farina gialla) in alcune zone d'Italia come il nord che è diventata un piatto caratteristico e tradizionale.

Con la farina di mais oltre la polenta si fanno dolciumi e alimenti dietetici.

A livello industriale i chicchi di mais sono utilizzati per la produzione di glucosio, amido e alcool, mediane tostatura se ne fanno surrogati per il caffè.
 

 

Conclusione
Anche questo articolo si è concluso. Abbiamo conosciuto un altro interessante prodotto della natura e visto e considerato che la conoscenza non è mai troppa, prepariamoci a scoprire il prossimo prodotto che la natura ci regala.

 

Ciao alla prossima

 

 

 

Ma non è tutto :

 

Girasole: Ecco tutto quello che devi sapere sul Girasole
Ogni volta che abbiamo trattato un prodotto della natura, abbiamo visto che esso è legato a delle storie, miti e leggende. Dove le persone venivano trasformate in piante e fiori attribuendo a questi ultimi un preciso significato e scoprendo in loro proprietà medicinali, aromatiche ed ornamentale. Tutto questo per non farci dimenticare la nostra identità di esseri umani legati alle piante che ci circondano. Il Girasole è una di queste, offre in natura una bellissima scenografia, bella da vedere nei giardini e negli orti, per il suo fiore dal colore giallo sgargiante o dal colore oro. Curiosi di conoscenza andiamo a scoprire l'origine e poi tutto il resto, di questa meravigliosa pianta della natura...
Girasole

Salvia: Ecco tutto quello che devi sapere sulla Salvia
In questo articolo parleremo di un altro prodotto che la natura ci offre in modo spontaneo, che tuttavia possiamo trapiantare nel nostro orto o in casa. Stiamo parlando della Salvia una pianta aromatica che trova applicazione sia per aromatizzare le pietanze, che in medicina. Se vogliamo conoscere la Salvia, non ci resta altro da fare che imbarcarci in questo viaggio della conoscenza, iniziando dalle sue origini....
Salvia

Sedano: Ecco tutto quello che devi sapere sul Sedano
In questo articolo parleremo del Sedano, parente stretto del prezzemolo descritto in un precedente articolo. Immergiamoci in questo nuovo ed affascinante viaggio della conoscenza per andare a scoprirne le origini, la storia e tutto il resto...
Sedano
 

Menta: Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla Menta
In questo articolo parleremo di una delle più note piante aromatiche, molto diffusa allo stato spontaneo, sopratutto nei luoghi umidi, freschi e ombrosi, lungo i fossati ed i corsi d'acqua, facilmente riconoscibile per il profumo penetrante e caratteristico che emana. Stiamo parlando della Menta; cosa fare per conoscere questa meravigliosa pianta che la natura ci regala? basta imbarcarsi nei nostri viaggi della conoscenza, per andare a conoscere come prima cosa le sue origini...
Menta

 

Origano: Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'Origano
In questo articolo parleremo di un altro prodotto che cresce spontaneo in natura, che tuttavia possiamo coltivare nel nostro orto e raccogliere quando se nè ha la necessità. Le sue foglie emanano un profumo penetrante, molto aromatico, famoso in tutto il bacino del mediterraneo, ma è sopratutto in Italia che trova il suo massimo impiego, formando un binomio inscindibile con un piatto universalmente conosciuto come la pizza, facendosi conoscere ed apprezzare assieme ad essa in ogni angolo del pianeta. Ovviamente stiamo parlando dell'Origano, che conosceremo meglio intraprendendo questo nuovo viaggio della conoscenza...
Origano
 

Rosmarino: Ecco tutto quello che c'è da sapere sul Rosmarino
In questo articolo parleremo di un prodotto della natura, che cresce in modo spontaneo, non esiste casa di campagna che non ne possegga un cespuglio, così come i balconi cittadini adornati di questa bellissima pianta con tanta di scenografia, grazie alla bellezza dei suoi fiori di intenso colore di lilla. E' una delle erbe aromatiche più diffuse, più profumate e più belle, oltre ad insaporire i nostri piatti, ha anche proprietà curative. A questo punto siamo curiosi di sapere di quale pianta stiamo parlando! la nostra pianta misteriosa è il Rosmarino; non ci resta altro da fare che iniziare il nostro viaggio virtuale della conoscenza scoprendo per prima le sue origini...
Rosmarino

Prezzemolo: Ecco tutto quello che c'è da sapere sul Prezzemolo
In questo articolo parleremo del Prezzemolo un altro bellissimo prodotto della natura. Ne scopriremo le sue virtù, le origini, gli effetti benevoli e molte curiosità. Ma non è tutto: Scopriremo come coltivarlo e come raccoglierlo, i valori nutrizionali e molto molto altro ancora...
Prezzemolo

Cerfoglio: Ecco tutto quello che c'è da sapere sul Cerfoglio
In questo articolo parleremo di un'altro prodotto che cresce spontaneo in natura, anche lui interessante sotto tutti i punti di vista, stiamo parlando del cerfoglio un lontano parente del prezzemolo. A questo punto come facciamo sempre imbarchiamoci nel nostro immaginario e fantastico viaggio della conoscenza ed andiamo a conoscere meglio il Cerfoglio...
Cerfoglio
 

Melone: Ecco tutto quello che c'è da sapere sul Melone
Molti di noi conoscono i prodotti della natura solo come cibo, ma pochi nè conoscono l'origine, la storia, come si coltivano, i valori nutrizionali e gli effetti benevoli per la nostra salute. In questo articolo parleremo del melone. Tutto questo basta per imbarcarsi nei nostri meravigliosi viaggi della conoscenza, cominciando come di solito dalle sue origini...
Melone
 

Anguria: Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'Anguria
E' la gioa di chi fa le cure dimagranti, un prodotto sano e che non tutti sanno quanto principi nutritivi e proprietà benefiche ci può dare: stiamo parlando dell'Anguria, in questo soprendente viaggio alla scoperta delle sue origini è di tutta la storia che c'è dietro, ma non è tutto. Parleremo del terreno, della semina, della coltivazione e della raccolta di uno dei prodotti più consumati dagli italiani...
Anguria
 

Basilico: Ecco tutto quello che c'è da sapere sul Basilico
Una pianta aromatica, la regina del mediterraneo, che solo dal suo profumo fa venire in mente le lunghe giornate estive passate con gli amici davanti ad una deliziosa pasta con pomodoro, mozzarella e basilico. In questo emozionante viaggio, andremo proprio alla scoperta del basilico, cominciando dalle sue origini...
Basilico
 

Carota: Dalla sua coltivazione ai valori nutrizionali
In questo articolo parleremo di un'altro prodotto della natura molto interessante, come del resto lo sono stati tutti quelli trattati precedemente, dove ognuno di loro ha dimostrato di avere, ottime proprietà nutritive e dove ogni lettore ha potuto trovare la soluzione al suo problema. Stiamo per parlare della Carota ed andremo ad affrontare quest'altro viaggio della conoscenza, cominciando proprio dalle sue origini....
Carota
 

Lattuga: Come si coltiva e tante cose da scoprire sulla Lattuga
In questo articolo parleremo della lattuga, un prodotto che farà felice tutti quelli che fanno una dieta dimagrante e tra poco scopriranno perché. Ma prima facciamo la conoscenza di questo prodotto della natura, cominciando proprio dalle origine...
Come si cotiva la lattuga
 

Cipolla: Ecco tutto quello che devi sapere sulla Cipolla
Storia, origini e proprietà benefiche di un prodotto che non deve assoluamente mancare in tavola. Dalla sua coltivazione fino ad arrivare nelle nostre tavole, ma non è tutto: Scopriremo i valori nutrizionali, i parassiti che l'attaccano e molto altro ancora.Questo e molto altro, in questo appassionante viaggio da non perdere, tutto dedicato alla scoperta della Cipolla...
Cipolla
 

Aglio: Ecco tutto quello che devi sapere
Storia, origini e proprietà benefiche di un prodotto che non deve assoluamente mancare in tavola. Dalla sua coltivazione fino ad arrivare nelle nostre tavole, ma non è tutto: Scopriremo i valori nutrizionali, i parassiti che lo attaccano e molto altro ancora, come ad esempio i 10 rimedi naturali per ritrovare il proprio bessere fisico con le ricette antiche della buona nonna. Tutto questo e molto altro, in questo appassionante viaggio da non perdere, tutto dedicato alla scoperta dell'aglio....
Aglio prodotti naturali

 

Patata: Tutto quello che devi sapere sulla Patata
Storia, origini e proprietà benefiche di un prodotto che non deve assoluamente mancare in tavola. Dalla sua coltivazione fino ad arrivare nelle nostre tavole, ma non è tutto: Scopriremo i valori nutrizionali, i parassiti che l'attaccano e molto altro ancora.Questo e molto altro, in questo appassionante viaggio da non perdere, tutto dedicato alla scoperta della Patata...
Patata prodotti naturali
 

Melanzane - Prodotti Naturali
In questo articolo faremo conoscenza di un'altro ortaggio della natura, bello da vedere anche se rispetto ai pomodori trattati precedentemente ha poche proprietà nutrizionali ,ma sono buone da mangiare. Andiamo a fare quest'altro viaggio della conoscenza, cominciando dalle origine...
Melanzane prodotti naturali
 

Peperoncino - Prodotti Naturali
Alla scoperta del Peperoncino: Dalla coltivazione alle proprietà nutruzionali, ecco a voi il Peperoncino. Un Prodotti buono e genuini di Madre Natura. Origini, semina, coltivazione e tutti i benefici che si possono ricavare con il Peperoncino. Questo e molto altro in questo appassionante articolo alla scoperta dei Peperoncini...

Peperoncino prodotti naturali


Peperoni - Prodotti di Madre Natura
Alla scoperta della Peperoni: Dalla coltivazione alle proprietà nutruzionali, ecco a voi i Peperoni. Prodotti buoni e genuini di Madre Natura. Origini, semina, coltivazione e tutti i benefici che si possono ricavare mangiando i Peperoni. Questo e molto altro in questo appassionante articolo alla scoperta dei Peperoni...
Peperoni prodotti naturali
 

Zucca: Ecco a Voi la Zucca - Prodotti di Madre Natura
Alla scoperta della Zucca: Le origini della Zucca sono da ricercare nell'America Centrale, poichè i semi più antichi sono stati trovati in messico nel 7000 a.c. Per i nativi americani era un alimento base della loro dieta. Furono gli indiani ad insegnare ai primi coloni a coltivare la zucca, che con le patate ed il pomodoro è stato uno dei primi ortaggi ad essere importato in Europa e in Italia.. Questo e molto altro, alla scoperta della Zucca. Dalla sua coltivazione ai suoi benefici ed alle proprietà nutruzionali...
Zucca prodotti

 

Zucchine: Prodotti di Madre Natura
Alla scoperta delle Zucchine: La Zucchina e originaria dell'Asia Meridionale (Himalaya) e dell'America Centrale (Messico). Cominciò a diffondersi in Europa nel XVI secolo ed oggi e coltivata in tutti i continenti. La zucchina fu molto apprezzata dal popolo greco sia dagli uomini che dalle donne per il gusto e le pietanze a cui si prestava; Gli italani come sempre, popolo fantasioso, apprezzarono la Zucchina reinserendo tutte le ricette che si erano perse nel tempo. Questo e molto altro, alla scoperta della Zucchina...
Prodotti naturali:zucchine prodotti naturali

Come fare i Pomodori Secchi
Come fare i Pomodori Secchi? Ecco una guida per fare da soli i Pomodori Secchi. Seguiteci in questo viaggio per scoprire come fare...
Come fare i pomodori secchi

Come fare l'Estratto di Salsa o la Salsa Secca
Come fare l'Estratto di Salsa in gergo chiamata anche Salsa Secca? Seguici in questo viaggio per scoprirlo...
Come fare l estratto di salsa o la salsa secca
 

Come fare i Pomodori Pelati in Casa se non possiedi un orto
Se non possiedi un orto è vuoi fare i Pomodori Pelati in casa una piccola produzione, quindi per uso domestico, continua la lettura di questo articolo. Ma come si fa il Pomodoro Pelato? Seguici in questo viaggio per scoprirlo...
Prodotti naturali:come fare la salsa di pomodoro

 

Come fare i Pomodori Pelati in Casa se  possiedi un orto
Se possiedi un orto puoi fare una grande quantità di Pomodori Pelati in maniera semplice e veloce. Poi potrai conservare il tutto in un luogo fresco come ad esempio una cantina ed avere a portata di mano un prodotto naturale e genuino, sempre pronto a soddisfare il tuo palato, che potrai mangiare  a tavola con grande soddisfazione. Ma come si fa il Pomodoro Pelato?   Seguici in questo viaggio per scoprirlo...
Prodotti naturali:come fare la salsa di pomodoro

 

Come fare la Salsa di Pomodoro
Ecco tutto quello che devi sapere per fare la Salsa di Pomodoro in Casa: Gustosa e Genuina. Come si fa la Salsa di Pomodoro? Ecco tutto quello che devi sapere per fare una buonissima Salsa di Pomodoro. Una guida passo passo per riuscire a fare tutto da solo ed alcune gustosissime ricette per preparare con la Salsa di Pomodoro piatti genuini e nello stesso tempo gustosissimi...
Prodotti naturali:come fare la salsa di pomodoro

 

I Pomodori - Coltivazione, Origine e Proprieta' Nutrizionali
E' stato deifinito il re della tavola. Stiamo parlando del Pomodoro, prodotto naturale ricco di sostanze benefiche per il nostro organismo. Quali sono le sue origini? Come si coltiva il Pomodoro? Quali sono i reali benefici per il nostro organismo? Questo e molto altro ancora in questo affascinante viaggio alla scoperta dei prodotti che fanno bene alla nostra salute. Ma non è tutto: Ci sono metodi che grazie all'utilizzo del Pomodoro riescono a combattere le fastidiosissime zanzare...
Pomodori prodotti naturali ed effetti benefici
 

I Ceci - Dalla Semina alle Proprieta' Nutrizionali
I Ceci, un tesoro naturale di vitamine con lo scopo di portare benefici al nostro organismo. Dalla semina alla raccolta, scopriamo i Ceci, un prodotto naturale ricco di fosforo, magnesio e non solo. Un altro affascinante viaggio alla scoperta dei prodotti genuini, che madre natura ci ha donato...
Ceci prodotti naturali ed effetti benefici

Lenticchie: Dalla semina fino ad arrivare sulle nostre tavole
Un nuovo viaggio che ci immergerà nei prodotti genuini e sani di Madre Natura. Alla scoperta dei benefici che si possono ottenere da loro. Stiamo parlando delle Lenticchie e di tutto il mondo che gira intorno a loro, dalla semina alla coltivazione, fino ad arrivare nelle nostre tavole...
Lenticchie

Come coltivare i Fagioli e tutte le proprieta' benefiche
I Fagioli: Un altro interessante viaggio alla scoperta dei prodotti naturali che fanno bene alla salute e che portano immense soddisfazioni durante la semina e il raccolto, ma anche ad un risparmio notevole. Inoltre, cosa più importante, portano nelle nostre tavole la bontà, che solo madre natura è in grado di regalare...
Coltivazione dei fagioli e benefici

Ecco a Voi i Piselli: I prodotti naturali che fanno bene alla salute
Esistono diverse varietà di pisello, con caratteristiche diverse. Ad esempio la varietà macrocarpon, detta "pisello mangiatutto", conosciuto anche come taccola, di cui si mangia anche il baccello, in quanto i semi rimangono allo stato embrionale. Ma come si coltivano e quali benefici portano al nostro organismo. Questo e molto altro ancora, alla scoperta dei Piselli...
Ecco a voi i piselli

Ecco a Voi le Fave: I prodotti naturali che fanno bene alla salute
Hanno delle proprietà nutritive molto importanti, possono fare abbassare il colesterolo e farci vivere meglio. Sono le Fave, prodotti naturali che se mangiati frequentemente possono contribuire enormemente alla salute del nostro corpo. Ma quando e come si coltivano? E quando si raccolgono? Quali sono i reali benefici delle Fave? Questo e molto altro ancora in questo affascinante viaggio alla scoperta di un prodotto nutriente e naturale...
Ecco a voi le fave


 

 
Tecnologia






 



 

(C) 2016 - Avviato il 12 Giugno del 2001

Release Ver. 5b del 25/08/2010  Ore 11.11

Release Ver. 5c del 27/03/2015  Ore 11.11

 

(Publicazione 05.21 ora italiana) -   Privacy, Cookies e Disclaimer

 

Per contattarci : Info[@]beliceweb.it

 

BeliceWeb.it -  Tutto su BeliceWeb.it  -  Garantisce questo servizio Rosario Sancetta

Link amici   Teletec.it - Pcguida.com - Menphis75.com - Freeonline

 

^_Torna Su_^