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Come fare a prendere le giuste
decisioni, sia nella vita professionale che personale? Quali sono le
tecniche, i consigli e le stretegie più giuste? Come utilizzare la
conoscenza per raggiungere i traguardi? Questo e molto altro ancora in
questa nuova avventura, ai confini della conocenza. Benvenuti su BeliceWeb.it e Buona Lettura!
Fonte e Photo
credits:
http://www.valorequalita.eu/images/decidereefficacemente.jpg
Prendere
le giuste decisioni può fare la differenza
Un mondo che viaggia oramai alla
velocità della luce, dove il tempo per riflettere è diventanto talmente
poco, che spesso si deve decidere affidandosi solo alla fortuna. Eppure ci
sono tecniche molto valide per aggirare il sistema, che riescono a farci
scegliere la giusta decisione in pochissimo tempo ed in maniera saggia.
BeliceWeb.it ha fatto una lunga ricerca su questo argomento e ha raccolto le
migliori strategie. Ma iniziamo dalla domanda più ovvia:
Cosa significa "Decisione" e
perché è così vitale nell'ambito professionale e in quello privato?
Ovviamente è vitale perché quando
si fa una scelta si formano una serie di eventi a catena che cadono come in
un Domino. Ogni decisione quindi porta in sè, non solo la decisione presa,
ma tutta una serie di risultati e di
concidenze, che ci porteranno a ritrovarci un un luogo anziché in un
altro. Tutto ciò è semplicemente meraviglioso, ma anche inquientante!
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Una semplice
decisione può influenzare tutte le scelte successive! |
Ma allora, che cos'è di preciso una "Decisione"?
Una decisione è come trovarsi a un crocevia dove si deve scegliere tra le
strade disponibili. Questo ci fa capire che decisioni e obiettivi sono in
strettissima relazione. La persona che nella propria vita professionale o
personale non ha obiettivi da raggiungere, spesso si troverà a fare le
scelte sbagliate. La persona che invece a ben chiaro in mente quello che
vuole ottenere dalla vita, farà quasi sempre le giuste scelte e prenderà le
giuste strade da percorrere al fine di raggiugnere le proprie mete. Da ciò
se ne deduce che il processo decisionale reagisce inconsciamente in base a
quello che vogliamo ottenere dalla vita. Se i nostri obiettivi sono chiari,
allora le nostre decisioni saranno concentrate sul raggiungerli.
Avete capito quindi che non sempre è un fattore di fortuna, ma di obbiettivi
chiari. Certamente non stiamo dicendo che la fortuna e la sfortuna non
esistono, anzi, ma stiamo anche dicendo che ci sono molti casi in cui le
scelte riguardano solo noi e che non hanno nulla a che fare con la fortuna,
ma con noi stessi. Sicuramente un tipo fortunato arriverà prima ai suoi
obiettivi, ma chiunque li può raggiungere con costanza e perseveranza e
sempre se tali obiettivi sono chiari!
Cosa accade quindi quando dobbiamo fare una scelta? -
Esercizio -
Prendiamo un foglio di carta,
scriviamo queste domande e diamo le nostre risposte, che dovranno essere
sincere e coerenti con noi stessi.
-
In quale situazione mi trovo attualmente?
-
In quale situazione mi vorrei trovare in futuro?
-
Quali sono le mie attuali risorse?
Questo primo esercizio ci aiuta a capire dove siamo, dove vogliamo andare e
se abbiamo le giuste risorse per poterci arrivare.
Esempio banale, ma molto pratico:
Mi trovo nella situazione di volere un caffè, ma mi vorrei trovare nella
situazione di aver già preso il caffè. Sento già i benefici che mi porterà
il caffè, un rilassamento emotivo, ma anche maggiore energia per affrontare
la giornata. Ho a disposizione la mia auto.
Userò l'auto (risorse) per andare al bar e prendere un caffè (obiettivo
finale da raggiungere).
Gli obbiettivi da raggiungere sono sempre a breve, medio e lungo termine. Ma
gli obbiettivi più importanti nella vita sono quelli a breve termine, ecco
perché è importante prendere le giuste decisioni. Quest'ultimo infatti vanno
prese quotidianamente e costantemente.
Mentre gli obiettivi a medio e a lungo termine, altro non sono che un
susseguirsi di obiettivi a breve termine. Per capirci meglio, anche se il
nostro obiettivo è a lungo termine, esso altro non è che tutta una serie di
scelte fatte per raggiungere obiettivi a breve termine, tutti concentrati ad
arrivare ad un obiettivo più grande.
Il mio obiettivo, molto chiaro nella mia mente è quello di raggiungere 1000
clienti in 5 anni. Ebbene il raggiungere o meno questo obiettivo dipenderà
dalle decisioni e dalle scelte fatte per raggiungere piccoli e brevi
obiettivi, che una volta uniti, saranno proprio l'obiettivo dei 1000 clienti
dopo 5 anni. Anche se questo argomento è in stretta relazione con le
decisioni, ne parleremo più avanti, per ora dedichiamoci alle decisione.
Ma allora, Come fare per prendere le giuste decisioni?
Le decisioni sono un processo naturale e continuo, proprio per questo motivo
sono importantissimi. Abbiamo a che fare con le decisioni tutto il giorno.
Dobbiamo decidere cosa mangiare, quali clienti contattare, dove andare, cosa
vedere stasera in tv, con quali amici uscire, ect.
Le decisioni possono essere catalogate in questo modo:
Decisioni Normali
Sono le decisioni che normalmente non influiscono direttamente con il
raggiungimento dei nostri obiettivi a lungo termine. Sono per l'appunto, le
classiche decisioni giornaliere del tipo: cosa mangiare a cena?
Quando voglio fare sport? Meglio una corsa a piedi o in
bicicletta?
Si tratta di decisioni giornaliere, che anche se importanti, non hanno
normalmente effetti nel futuro.
Decisioni Urgenti
Le Decisioni Urgenti sono spesso collegate all'arrivo di problemi. Un
esempio classico di decisione urgente in azienda è questo: Il nostro Team è
composto da 5 membri e ognuno di loro ad uno specifico compito. Stamattina
uno dei membri manca perché si trova a casa con la febbre. Bene, dobbiamo
decidere urgentemente su come organizzare la cosa. Anche in questo caso, con
molte probabilità, non si avranno effetti nel futuro a lungo termine, ma
influenzeranno parecchio il futuro a breve termine.
Decisioni Programmate e Non Programmate
Le Decisioni Programmate sono quelle decisioni ripetitive, dove ogni cosa va
avanti da sola. Si sceglie una sola volta, si esaminano i risulati di tale
scelta e se è quella giusta, diventa programmata e ripetitiva ogni giorno.
Supponiamo che l'azienda X per produrre il prodotto Y, ha bisogno della
materia prima Z. In questo caso bisogna non far mancare mai la materia prima
dal magazzino. Quindi la decisione di fare un nuovo ordine di materia prima
è in funzione alla quantità della materia prima stessa in magazzino. Sotto
una certa soglia si deve fare l'ordine della materia prima, prima che questa
si esaurisca. E' una decisione quindi programmata e che può essere fatta e
gestita da chiunque. Inoltre è ripetitiva nel tempo e quindi proprio per
questo facilmente programmabile.
Le Decisioni non Programmate, invece sono assai complesse. Infatti sono il
contrario delle decisioni Programmate. In questo caso quindi, avvengono
situazioni che non sono state programmate, quindi situazioni nuove ed
apparentemente complesse da risolvere, che comportano rischi elevati.
Restando sempre sull'esempio di prima, supponiamo di chiamare l'azienda che
ci fornisce la materia prima Z e che tale azienda non abbia disponibile il
prodotto. A questo punto dobbiamo trovare un'azienda alternativa per
comprare la materia prima. In questo caso quindi la situazione è fuori
controllo e la decisione che prenderemo sarà a rischio elevato. Infatti
potremmo anche trovare la materia prima ad un costo più alto, oppure di
qualità inferiore. Non è detto che le cose debbano andare per il verso
sbagliato, perché non è scritto da nessuna parte. Ma invece è chiaro che ci
troviamo per la prima volta, difronte ad una situazione diversa, che potrà
essere un rischio.
Infine, quasi tutte le decisioni non programmate, nel tempo si trasformano
in decisioni programmate.
Decisioni Problematiche
Sono le decisioni da prendere a fronte dei risultati ottenuti. Ad esempio,
il nuovo prodotto che stiamo vendendo, sta raggiungendo il target che ci
eravamo prefissati? E se non lo sta raggiungendo, come modificare la
strategia di vendita? Perché la strategia attutale è fuori target?
Cos'è che funziona? Cosa invece non sta funzionando? Cosa
voglio di preciso i nostri clienti?
Decisioni Consultive
Sono le decisioni prese insieme ad un gruppo di persone. La scelta di queste
decisioni, deve essere soggettiva (il proprio modo di vedere la cosa), ma
anche oggettiva (il modo in cui la vedono gli altri). Normalmente le
decisioni di un gruppo, hanno molte più probabilità di fare centro, rispetto
a quelle prese da una singola persona.
Le decisioni quindi, sono le cose più importanti in assoluto, perché sono
quelle che ci fanno raggiungere i nostri obiettivi o quelle che c'è li fanno
mancare. Avere i propri obiettivi chiari in mente e viverli quotidianamante,
ci aiuta a prendere le giuste decisioni. Entrambe le cose sono talmente in
stretta relazione che hanno bisogno l'una dell'altra in un processo detto di
"coesistenza".
Parliamoci chiaro. Non si può ottenere quello che si vuole dalla vita se le
decisione prese non vanno nella direzione della cosa stessa. Per prendere le
giuste decisioni bisogna, analizzare, capire e calcolare anticipatamente
qualsiasi situazione, al fine di ridurre il rischio al minimo e ottenere il
massimo risultato. Facile direte voi in teoria, ma non sempre in pratica. Ci
sono delle tecniche per risolvere questo problema.
Ma iniziamo a conoscere prima di tutto la Teoria X e la teoria Y di
Douglas McGregor.
Teoria X e Teoria Y sono due celebri teorie create e sviluppate da
Douglas McGregor (1906 - 1964) presso il MIT Sloan School of Management che
spiegano come le aspettative di comportamento sviluppate individualmente,
possano influenzare il comportamento della collettività degli individui.
Sono state applicate negli anni Sessanta e usate nella gestione delle
risorse umane, nelle teorie di organizzazione, e nella gestione
organizzativa. Esse descrivono due differenti atteggiamenti della
motivazione della forzalavoro. Il formarsi e il deteriorarsi di relazioni di
fiducia si realizzano secondo un tipico meccanismo di “profezie
autoverificanti”; tale fenomeno è evidente, ad esempio, nel governo dei
rapporti tra le imprese e le persone che vi prestano lavoro.
Teoria X e teoria Y - Wikipedia
Approfondimenti su Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_X_e_teoria_Y
Detta in poche parole, McGregor, nella Teoria X, afferma che gli individui
sono pigri, poco motivati e che hanno bisogno di essere controllati e
guidati al fine di raggiungere gli obiettivi. In questo caso il processo
decisionale dell'individuo quindi si avvicina allo zero.
Nella Teoria Y invece, gli individui sono spinti da una forte motivazione,
hanno obiettivi chiari, non amano essere guidati e sperimentano tutto sulla
propria pelle in base alle decisioni fatte, sia che i risultati siano
positivi che non lo siano. In questo caso il processo decisionale
dell'individuo è 100.
Da queste semplicissime teorie se ne deduce che il gruppo Y, non solo ha più
possibilità di riuscre ad avere successo nella vita, ma le probabilità di
raggiungere i propri obiettivi e di realizzarsi sono altissime. Da questo
discorso ne possiamo creare un nostro specchietto personale, ovvero:
Obiettivo Chiaro che si vuole raggiungere
= Alta motivazione
= Alta autostima =
Giuste decisioni
Ancora una volta, Obiettivo chiaro è uguale a "giusta decisione"!
Quindi se prendere la giusta decisione è uguale a raggiungere i propri
obiettivi, allora bisogna scegliere in modo razionale, evitando così di
prendere delle decisioni frettolose, che in futuro potrebbero
diventare delle situazioni frenanti per il nostro cammino. Quando una
decisione è importante va considerata con un un approccio riflessivo.
L'errore più comune che si fa nel prendere una decisione è quello di
prenderla in fretta. Non ha caso si dice che la gatta frettolosa fece i
gattini ciechi.
Ecco un semplice modo per risolvere questa questione:
Rilassatevi. Fate una pausa di 5 minuti ad esempio per prendere un caffè.
Poi sedetevi, prendete un foglio di carta e una penna e scrivete al centro
del foglio il problema che dovete affrontare. Adesso guardate il problema in
modo distaccato, come se la cosa non vi riguardasse affatto. Fate finta che
un vostro amico vi ha chiamato e che di trova in questa situazione.
Analizzate la cosa come se quello che state facendo è utile per il vostro
amico. Troverete presto la soluzione!
Perché questa tecnica è importante ed è funzionante?
Per tanti motivi ovviamente.
Nonostante sia una tecnica semplice, produce risultati fantastici. In primo
luogo il fatto che vi concediate 5 minuti di riposo senza pensare al
problema, vi darà subito modo di affrontarlo con più grinta. In secondo
luogo, tendiamo a dare più facilmente i giusti consigli altri altri che a
noi stessi. Questo processo avviene semplicemente perché quando la cosa ci
riguarda da vicino, la nostra emotività e massima e quindi il nostro
processo analitico è minimo. Non succede invece quando dobbiamo risolvere i
problemi degli altri. Diventiamo dei saggi, ma questo accade perché visto
che la cosa non ci riguarda da vicino, la nostra emotività è bassa,
lasciando spazio all'analisi.
Quindi se prendiamo l'abitudine
di affrontare qualsiasi situazione in modo distaccato, certamente
raggiungeremo prima i risultati e nello stesso tempo faremo centro. Il
paradosso è questo: Più ci concentriamo su un problema da risolvere e più ci
impegniamo per volerlo risolvere e più le possibilità di risolverlo si
allontanano :) a causa delle forti emozioni che abbiamo associato al
problema stesso.
Continua con la seconda lezione >>
Ma non è tutto :
Come Scoprire la Propria Personalità e quella degli
altri, attraverso l'Enneagramma
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simbolo geometrico, nasce l'Enneatipo, una sorta di Ennegramma concentrato
su 9 tipi di personalità. Grazie a questo è possibile scoprire la propria
personalità e quella degli altri, ma è tutto vero? Scopriamo più da vicino
questa cosa e cerchiamo di metterla subito in pratica...
Enneagramma
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ottenere ottime soluzioni, sono delle cose molto più dettate dalla logica e
quindi dalla parte razionale della nostra mente, rispetto a quella emotiva
ed irrazionale. Ma eppur vero che la nostra parte emotiva ed irrazionale,
gioco un ruolo fondamentale in questi processi, processi dettati appunto
dalla creatività e nello stesso tempo dalla logica. In questa guida
scopriremo come utilizzare al meglio questi processi dinamici per risolvere
i problemi...
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Diagrammi di Flusso - Come risolvere i propri
problemi grazie ai Diagrammi di Flusso
Simili per certi aspetti alle mappe mentali, ma freddi e razionali, possono
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raccolto quelle più odiose e le abbiamo inserite in questo articolo. Utile
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trattativa di vendita. Scopriamo insieme quali sono...
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Che cos'è, a cosa serve e come si crea un diario della felicità? Davvero è
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Di cosa viene Natale? Di Martedì, di Giovedì o di Sabato? E il 6 Gennaio,
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fare?...
Come sapere i giorni di ogni mese senza
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Lunedì, 18 Giugno 2012
